Tableau

Buffering in Tableau: una nuova funzione per le tue analisi spaziali

A differenza di molti tool di Business Intelligence, Tableau è in grado di lavorare con i dati geografici senza richiedere connessioni esterne. Le capacità di questo strumento circa la creazione e alla personalizzazione di mappe lo differenziano da tutti i competitor. Versione dopo versione, le funzionalità relative alle analisi geografiche aumentano e arricchiscono le potenzialità degli utenti amanti delle mappe. Già in passato ci siamo occupati di questo tema, trattando sia dei metodi per personalizzare le proprie mappe, sia dell’esecuzione di calcoli complessi attraverso le funzioni spaziali disponibili su Tableau. Proprio tra le funzioni spaziali, a partire dalla versione 2020.1, Tableau ha introdotto la funzione Buffer che permette di calcolare un’area circolare a partire da un punto, dato un raggio determinato dalla distanza e dai valori definiti nel calcolo. In questo articolo vediamo, passo dopo passo, come sfruttare la potenza di questa funzione introdotta di recente.

Come impostare il Buffering in Tableau

Per prima cosa, vediamo come costruire la funzione BUFFER in Tableau Desktop.

La funzione BUFFER richiede l’utilizzo di dati geolocalizzati. Dobbiamo inoltre specificare la distanza, cioè quanto sarà ampia la circonferenza da rappresentare, e l’unità di misura relativa. Vediamo insieme i diversi passaggi per l’utilizzo di questa funzione. Innanzitutto, abbiamo bisogno dei campi Latitudine e Longitudine, da utilizzare per la creazione di un punto (sfruttando la funzione MAKEPOINT). Ora ritroviamo questo nuovo campo nel Data Pane. buffering tableau Trasciniamo questo nuovo campo nella vista per creare una mappa che mostra i punti creati con la funzione BUFFER. buffering tableau Numerose sono le domande a cui possiamo dare risposta sfruttando la funzione BUFFER. Ad esempio, potremmo indagare su quanti punti di interesse sono presenti in un certo raggio. Un’ulteriore potenzialità del BUFFER è quella di collegare due data source nel caso in cui non ci sia un collegamento tra le due fonti. Per mostrarvi questo e il funzionamento generale del Buffering in Tableau, abbiamo creato questa Story che vi permetterà di imparare a sfruttarla al meglio nei vostri lavori.


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