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“Tableau è stato lo strumento principale con cui il dipartimento ha distribuito ai propri utenti interni i risultati del proprio lavoro, in particolare delle analisi Big Data”

Tenaris è tra i maggiori produttori e fornitori globali di tubi in acciaio e servizi per l’industria energetica mondiale e per altre applicazioni industriali. Con un fatturato nel 2019 di US$ 7,3 miliardi e circa 23.000 dipendenti nel mondo, Tenaris è stata la seconda azienda italiana sul mercato ad aver scelto di adottare Tableau.

Nel 2013 Tableau viene inserito in azienda dal dipartimento di Ricerca e Sviluppo per produrre analisi interattive dei dati da includere in report statici e presentazioni. A partire dal 2015, l’azienda inizia a collegarlo a basi dati tradizionali, come Microsoft SQL Server, e a distribuire le visualizzazioni interattive agli utenti finali tramite Tableau Server. In quel momento, il numero di creator era limitato a 3 persone; oggi è cresciuto fino ad arrivare 12. L’incremento più significativo si è visto però nel numero di utilizzatori finali. “Tenaris è passata da 10 a 130 utenti attivi quotidianamente su Tableau in quattro anni” racconta Vincenzo Manzoni, direttore del Dipartimento di Data Science in Tenaris. “Tableau è stato lo strumento principale con cui il dipartimento ha distribuito ai propri utenti interni i risultati del proprio lavoro, in particolare delle analisi Big Data.
A proposito di questo, quando Tenaris ha installato nel 2016 il primo cluster Hadoop su tecnologia Cloudera, Tableau era già pronto ad essere integrato; mantenendolo come strumento di reporting interattivo finale, gli utenti non hanno avuto difficoltà ad adattarsi ad un’interfaccia grafica e ad un utilizzo interno rimasti pressoché invariati. Ma oggi in quali contesti aziendali viene utilizzato maggiormente Tableau?

Attualmente solo 6 delle 12 licenze creator sono allocate al dipartimento di Data Science. Le altre licenze sono usate da altri utenti chiave, in particolare esperti del processo produttivo, che si occupano di fare self-service analytics” spiega Manzoni, che pone l’accento su come sia indispensabile promuovere la self-service analytics per poter ampliarne l’impatto. “Tuttavia” – sottolinea Manzoni – “è importante governare questo processo, in modo da garantire la correttezza dei dati di partenza usati dagli utenti e le performance delle visualizzazioni. Per questo, le persone del dipartimento di Data Science affiancano gli esperti di processo soprattutto nella preparazione di curated Data Sources, fornite attraverso l’apposita funzionalità di Tableau, la quale permette un controllo fine degli accessi.

Questo processo ha permesso di generare, nel 10 – 20% dei casi, nuovi prodotti dai dati. “È capitato spesso che alcuni degli utenti esterni al dipartimento di Data Science creassero una visualizzazione intesa a risolvere uno specifico problema interno. Coinvolgendoci nell’ambito del controllo qualità, però, siamo stati in grado di individuare in queste visualizzazioni l’opportunità di estendere l’analisi ad una serie di casi collegati. Questo ci ha permesso di risolvere problematiche condivise, dimezzando i tempi di reazione.

“Visualitics è stato fondamentale per implementare questo modello consolidato di self-service analytics.”

– Vincenzo Manzoni, Data Science Director in Tenaris

Inizialmente, credevamo che realizzare dei training on the job fosse sufficiente. Trasmettere le competenze al di fuori del team di Data Science, però, è risultato subito molto gravoso in termini di tempo.” Ricorda Manzoni, in azienda dal 2011 e che ricopre il suo ruolo dal 2016. “Abbiamo quindi pensato che fosse necessario fare un passo in più e Visualitics ha svolto un ruolo fondamentale in questo processo. Sono stati creati due corsi distinti, che comprendevano sia i fondamenti Tableau che alcuni temi più avanzati. Il training base su Tableau Desktop è stato adattato fortemente alle peculiarità della nostra azienda, che ha necessità di connettersi non solo a basi dati standard – quali fogli Excel o database SQL – ma a sorgenti genuinamente Big Data, in particolare su piattaforma Cloudera. Con il supporto di Visualitics, ciascun creatore esterno al gruppo core ha interiorizzato il giusto approccio ai dati e allo strumento, diventando autonomo in breve tempo.

L’adozione di Tableau in Tenaris ha permesso, con il tempo, all’azienda di raggiungere traguardi fondamentali: in particolare, la riduzione dei tempi di analisi di grandi quantità di dati ha portato a una sensibile riduzione dei costi di produzione e a un miglioramento della qualità dei prodotti.Grazie a Tableau, siamo oggi in grado di velocizzare e rendere più precise le nostre analisi, al punto tale che possiamo quantificare per ogni linea di produzione – e sono moltissime! – quale sia la tolleranza dimensionale dei prodotti, metrica chiave nel nostro settore. Questo ci permette di individuare velocemente le opportunità, definire con gli esperti di processo piani di miglioramento e monitorarne l’effetto.”, commenta Manzoni.

Il Dipartimento di Data Science di Tenaris non usa però solo Tableau per costruire visualizzazioni interattive.Con Tableau, creiamo tre tipi di data-products per gli esperti dei nostri processi produttivi: il primo sono le visualizzazioni interattive. Il secondo sono report periodici – con frequenza quotidiana o settimanale – spediti direttamente alle caselle di posta dei clienti. Attualmente sono 40, che raggiungono giornalmente oltre 100 persone. Il terzo, infine, sono i report su evento, dove Tableau viene utilizzato come sistema di allarmistica. In quest’ultimo caso, nel momento in cui una metrica chiave supera una certa soglia, il cliente riceve un report automatico, in modo tale che possa controllare immediatamente il punto di attenzione fuori scala in quel dato momento.” Tenaris ha, dunque, ricavato enormi benefici dall’introduzione di Tableau nei processi aziendali.

Questo permetterà all’azienda di raggiungere in futuro obiettivi sempre più sfidanti. Uno dei più importanti per ampliare la portata delle attività del team sarà quello di creare all’interno del dipartimento un gruppo di coaching e preparazione di dati di alta qualità per la self-service analytics di field data scientist. Queste nuove figure professionali sono esperti di processi con la necessità quotidiana di usare la visual analytics. Visualitics si propone di ricoprire anche in questo caso un ruolo centrale nella formazione dei nuovi utenti, condizione necessaria perché sappiano usare efficacemente Tableau come strumento per analizzare problemi di processo, definire piani di miglioramento di qualità o riduzione costi e monitorarne l’esecuzione.