Tableau

Come progettare workbook efficienti in Tableau (parte 5)

Sul tema dell’efficienza dei workbook Tableau abbiamo visto i principi di base, le diverse tipologie di connessioni ai dati, le query e i filtri, i campi calcolati e in quest’ultima parte andremo ad affrontare la differenza tra elaborazione desktop o server.

Linee guida generali

Le prestazioni di un workbook possono variare in modo evidente tra la versione Desktop e quella pubblicata su Server. Quali sono i consigli generali che Tableau suggerisce per avere un risultato migliore?

Partendo dalle componenti hardware del server, il consiglio è quello di eseguirlo su sistemi operativi Microsoft a 64 bit invece di 32 e di aggiungere più core e memoria RAM possibili. Dal punto di vista di quando effettuare gli aggiornamenti, Tableau consiglia di pianificarli nelle fasce di minor utilizzo del Server in caso di prestazioni ridotte.

Monitoraggio di Tableau Server e cache

Gli amministratori possono monitorare le attività tramite la pagina Maintenance e la tabella Analysis in essa contenuta.

La cache – una ‘memoria’ rapida di salvataggio di ciò che è già stato visto in precedenza – permette a Tableau Server di mostrare rapidamente ciò che l’utente ha richiesto, in particolare nei casi di workbook in connessione live. Tableau ha almeno tre livelli di cache: query cache, model cache e tile cache.

 

Il rendering (cioè il recupero, l’interpretazione e la preparazione delle viste) può essere eseguito nel browser del cliente oppure direttamente sul server. La modalità di default è quella del rendering lato client, in quanto si evita un carico eccessivo di flusso di dati in rete. Tuttavia, in alcuni casi molto specifici potrebbe essere il rendering sul server ad essere più efficiente: quando ad esempio abbiamo delle viste complesse con molti dati oppure se il dispositivo client è un tablet o un telefono invece di un PC.

In caso di rendering lato server, Tableau ha tre livelli che contribuiscono a migliorare i tempi di caricamento delle visualizzazioni: la cache dei gruppi di immagini, la cache dei modelli e la cache dei risultati delle query.

Si può forzare Tableau a ignorare tutte le cache e ad effettuare una query sull’origine dati aggiungendo il parametro “?:refresh=yes” alla fine dell’URL della vista.

Siamo arrivati alla fine del nostro percorso su come progettare workbook efficienti in Tableau! Se ti sei perso i nostri articoli precedenti, recuperarli sul nostro blog e continuare a seguirci sui nostri canali social LinkedIn, Facebook e Twitter!