Datapedia

Datapedia: Proxy vs VPN…ma non solo!

In questo articolo della rubrica “Datapedia”, esploreremo 4 coppie di termini tra cui Proxy e VPN. Spiegheremo in modo chiaro quando utilizzarli, evidenziando le loro definizioni, obiettivi, casi d’uso e differenze.

Datapedia” è la nostra rubrica mensile in cui illustriamo il significato di termini spesso fraintesi e confusi nel mondo della Business Intelligence (BI) e della Data Visualization.

Inizia ad arricchire il tuo vocabolario con questa lettura.

Data Engineer vs Data Architect: ruoli e responsabilità nell'universo dei dati

Nel vasto mondo dell’Information Technology, in particolare nell’ambito della gestione dei dati, due figure chiave emergono come pilastri fondamentali: il Data Engineer e il Data Architect.

Il Data Architect ha il compito di formulare la strategia organizzativa dei dati e di definire gli standard e i principi di gestione dei dati per l’intera organizzazione. Questo ruolo richiede la formulazione di un “progetto dei dati” che guidi altri utenti nell’implementazione e nell’utilizzo dei dati in conformità con la strategia complessiva dell’organizzazione. I Data Architect devono avere una vasta esperienza in database, architettura e modellazione dei dati, oltre a una comprensione approfondita dei principi di sicurezza dei dati.

Il Data Engineer è il professionista incaricato della progettazione, della manutenzione e dell’ottimizzazione dell’infrastruttura dei dati. Questo ruolo implica la creazione di pipeline per la trasformazione dei dati grezzi in formati utilizzabili, garantendo contemporaneamente l’accessibilità e l’integrità dei dati. I Data Engineer sono esperti nell’uso di strumenti per l’integrazione e la migrazione dei dati, così come nella programmazione con linguaggi come Python. Inoltre, con il crescente utilizzo di servizi cloud come AWS o Azure, i Data Engineer devono essere competenti nell’implementazione e nell’utilizzo di tali piattaforme.

Comparazione: Differenze e obiettivi

Mentre entrambi i ruoli operano nell’ambito della gestione dei dati, le loro responsabilità e obiettivi differiscono significativamente. Il Data Architect ha una visione più ampia, definendo la strategia organizzativa dei dati e guidando l’implementazione di standard e principi di gestione dei dati. Il Data Engineer si concentra sulle attività quotidiane di pulizia e preparazione dei dati, creando pipeline per la trasformazione e l’accesso dei dati.

In sintesi, mentre il Data Engineer si concentra sull’implementazione e l’ottimizzazione delle infrastrutture dati, il Data Architect definisce la strategia organizzativa dei dati e ne guida l’implementazione. Insieme, queste due figure collaborano per garantire che le organizzazioni sfruttino appieno il potenziale dei loro dati, consentendo decisioni informate e strategiche.

Firewall vs Antivirus: come difendersi?

Sempre più servizi sono legati alla rete e questo implica una crescente necessità di proteggersi da eventuali rischi e minacce. Due tra le principali soluzioni per tenere i propri dispositivi al sicuro sono firewall e antivirus. Ma di cosa si tratta?

Il firewall è un dispositivo hardware o software di difesa, utilizzato durante la navigazione in rete contro eventuali attacchi o tentativi di intrusione; funziona come un filtro dei dati in entrata e in uscita dal computer collegato a Internet, dei quali controlla l’affidabilità innalzando il livello di sicurezza del sistema sul quale è installato.

L’antivirus è un’applicazione informatica che svolge una funzione di blocco, controllo ed eventualmente rimozione di altre applicazioni progettate per attaccare e danneggiare in vario modo il sistema su cui sta operando.

Comparazione: Differenze e obiettivi

Firewall e antivirus sono entrambi strumenti utilizzati per proteggere un computer o un dispositivo collegato a Internet o a un’altra rete. La differenza consiste nel tipo di protezione offerta. Il firewall è una misura di sicurezza esterna, mentre l’antivirus agisce all’interno del sistema. Il firewall filtra tutto il traffico di rete, evitando l’accesso di file infetti, malware e virus. Invece, l’antivirus ha l’obiettivo di rilevare, disabilitare e rimuovere malware e virus già presenti all’interno del computer o della rete.

Vantaggi, limiti e casi d'uso

In un mondo ideale il solo firewall basterebbe per proteggere il computer da virus e malware bloccando qualsiasi eventuale rischio a monte. Tuttavia, anche i firewall possono fallire per vari motivi. Possono essere  stati configurati male o non aggiornati. Lo stesso discorso può valere per gli antivirus. Non sempre la lista dei malware è aggiornata e non sempre l’antivirus riesce a trovare tutte le minacce presenti nel sistema. Per questo motivo è auspicabile usare entrambi i tipi di protezione. Il firewall applica un primo filtro per evitare l’arrivo di minacce diminuendo così la probabilità di infettare il sistema, l’antivirus interviene in quei casi in cui il firewall fallisce rilevando i problemi.

Riassumendo, l’antivirus scansiona i file presenti nel computer o nella rete per rilevare eventuali virus o osservando comportamenti anomali. Invece, il firewall filtra tutto il tuo traffico internet prima ancora che questo entri nella tua rete o nel tuo computer, e decide quali elementi sono abbastanza sicuri per avere accesso.

Proxy vs VPN: cosa scegliere per navigare in sicurezza

Per chi desidera navigare online in sicurezza nascondendo la propria identità esistono due possibili soluzioni: usare un proxy o una VPN. Ma cosa sono e quali sono le differenze?

Un server proxy è tipicamente un server pubblico remoto a cui si accede attraverso un’applicazione web o un programma desktop che accede alle pagine web per conto dell’utente.

Una Rete Privata Virtuale, o VPN, è una rete privata che cripta i dati inviati o ricevuti da Internet. Aiuta ad accedere in modo sicuro e privato ai siti web e a usare i programmi e le applicazioni, indipendentemente dalla rete che si utilizza.

Comparazione: Differenze e obiettivi

Il proxy permette all’utente di nascondere l’indirizzo IP, ma non offre ulteriori protezioni. Il proxy opera a livello di applicazione e, quindi, è in grado di reindirizzare il traffico solo al suo interno. Cambiando il browser per la navigazione, ad esempio, è necessario collegarsi ad un altro proxy e non tutte le applicazioni ne consentono l’uso.

Una VPN oltre a nascondere l’indirizzo IP intercetta i dati scambiati e li sottopone ad una cifratura nascondendo le informazioni anche al proprio provider. Tendenzialmente la VPN opera a livello di sistema operativo e quindi intercettano tutto il traffico in entrata e in uscita indipendentemente dall’applicazione utilizzata. Volendo la VPN può anche essere installata sul router operando a livello di rete e proteggendo automaticamente tutti i dispositivi a essa collegati.

Vantaggi, limiti e casi d'uso

I proxy e le VPN rappresentano due approcci distinti per migliorare la privacy e la sicurezza online, ciascuno con i propri vantaggi e limiti. I proxy, noti per la loro velocità e configurabilità, sono ideali per l’accesso a contenuti georeferenziati limitati, ma offrono una sicurezza limitata e lasciano tracce dell’indirizzo IP reale dell’utente.

Le VPN forniscono un livello superiore di sicurezza crittografando tutti i dati trasmessi e nascondendo l’indirizzo IP reale dell’utente, garantendo così una maggiore privacy e anonimato. Tuttavia, questo vantaggio può comportare una riduzione della velocità di connessione.

In termini di casi d’uso, i proxy sono spesso utilizzati per il bypass delle restrizioni geografiche sui siti web o per migliorare la velocità di accesso ai contenuti web, mentre le VPN sono preferite per garantire la sicurezza e la privacy durante la navigazione su reti Wi-Fi pubbliche o per accedere a contenuti geograficamente limitati.

In estrema sintesi, il proxy protegge solo il browser o un’app specifica, non prevede crittografia ed è utile per la navigazione anonima e per modificare gli indirizzi IP. La VPN, invece, protegge tutti i dati inviati o ricevuti dal dispositivo o dalla rete, li crittografa ed è utile per modificare l’IP, navigare anonimamente e proteggersi da attacchi e pubblicità mirate.

proxy vpn
Credit: www.yellowstonecomputing.com

Browser vs Search Engine: come navigare e trovare informazioni online

La ricerca di informazioni gioca un ruolo fondamentale nelle scelte che prendiamo in molti momenti della giornata. Due strumenti centrali per esplorare il vasto universo di Internet sono il browser e il search engine. Ma cosa sono esattamente e come si differenziano?

Il Browser è un software che consente agli utenti di accedere e visualizzare pagine web su Internet. Funziona come una porta d’accesso al vasto mondo di informazioni presenti online. Attraverso il browser, gli utenti possono digitare gli indirizzi web direttamente nella barra degli indirizzi o fare clic su collegamenti ipertestuali per esplorare pagine web diverse. Oltre alla visualizzazione delle pagine web, i browser offrono una serie di funzionalità, come la gestione dei segnalibri, la navigazione in modalità privata e la sincronizzazione tra dispositivi.

Il Search Engine, o motore di ricerca, è uno strumento online progettato per aiutare gli utenti a trovare informazioni specifiche su Internet. Gli utenti inseriscono parole chiave o frasi nella barra del motore di ricerca, e il sistema restituisce una lista di risultati pertinenti in base agli algoritmi di ricerca utilizzati. I motori di ricerca analizzano continuamente la vastità di Internet, indicizzando le pagine web e classificandole in base alla loro rilevanza per le query di ricerca degli utenti.

Comparazione: Differenze e obiettivi

La principale differenza tra browser e search engine risiede nella loro funzione e nell’obiettivo dell’utilizzo. Il browser è uno strumento utilizzato per accedere e visualizzare contenuti online, fornendo agli utenti un’interfaccia per esplorare il web. Il search engine è focalizzato sulla ricerca e l’indicizzazione di contenuti online, aiutando gli utenti a trovare informazioni specifiche tra la vastità di pagine web disponibili.

Vantaggi, limiti e casi d'uso

Per esempio, se desideri cercare informazioni su un argomento specifico utilizzando Google Chrome e Bing, inizi aprendo il browser Google Chrome sul tuo dispositivo. Una volta aperto, digiti la tua query di ricerca direttamente nella barra degli indirizzi del browser o fai clic sull’icona di ricerca di Bing. Successivamente, inserisci le parole chiave relative alla tua ricerca, come “migliori ristoranti nella mia zona”. Dopo aver premuto il tasto “Invio” o fatto clic sul pulsante di ricerca, Bing ti mostra una lista di risultati pertinenti. Puoi quindi selezionare un risultato che sembra interessante e fare clic su di esso per accedere al sito web corrispondente. Durante la navigazione del sito web, puoi utilizzare le funzionalità del browser Google Chrome, come la traduzione automatica delle pagine, la gestione dei segnalibri o la modalità di navigazione in incognito per migliorare la tua esperienza di navigazione e trovare le informazioni di cui hai bisogno in modo efficace. 

In conclusione, sia il browser che il search engine sono strumenti essenziali per navigare e trovare informazioni online. Mentre il browser offre un’interfaccia per accedere e visualizzare contenuti web, il search engine fornisce agli utenti un modo efficace per cercare e scoprire informazioni specifiche su Internet indicizzandone i contenuti. Combinando l’uso di entrambi gli strumenti in modo intelligente, gli utenti possono massimizzare la loro esperienza online, trovando facilmente le informazioni di cui hanno bisogno.

Diventa un esperto di BI e Data Visualization

Se vuoi apprendere le basi dei principali tool di BI o diventare un esperto di Visual Anlytics, scopri i nostri training. 

Visualitics Team
Questo articolo è stato scritto e redatto da uno dei nostri consulenti.

Condividi ora sui tuoi canali social o via email: